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Il “Miglioré”, come recita il nome, è una delle etichette più prestigiose della cantina toscana Vallepicciola. Si tratta di vino che nasce da una perfetta sintesi tra il terroir del Chianti e alcuni dei più importanti vitigni internazionali: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Anche nelle scelte di vinificazione e affinamento, traspare l’ispirazione ai grandi modelli dei rossi bordolesi. L’utilizzo di un lungo affinamento in legno, dona un profilo morbido e una notevole complessità aromatica. Un grande vino adatto a chi ama il sorso suadente e ricco, adatto ad abbinamenti con carni rosse arrosto o con selvaggina allo spiedo. Il rosso “Miglioré” di Vallepicciola nasce in una tenuta che si trova nei pressi di Castelnuovo Berardenga, in una delle zone più famose del Chianti Classico. La proprietà si estende su 265 ettari di cui 65 destinati a vigneto. Oltre al Sangiovese, sono state piantate anche numerose varietà internazionali che si sono adattate molto bene alle condizioni pedoclimatiche dell’area. Le uve di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot provengono da vigne situate a Pievasciata, Castelnuovo Berardenga, a un ‘altitudine compresa tra i 370 e i 430 metri sul livello del mare, su terreni di matrice calcareo-argillosa, molto ricchi di galestro e alberese, che li rendono pietrosi, poveri e ben drenanti. Le vendemmie si svolgono a mano e iniziano alla fine di agosto per terminare verso la metà di settembre. Ogni varietà viene vinificata separatamente, con fermentazione in vasche di cemento a una temperatura controllata di 23 °C con una macerazione sulle bucce di circa quattro settimane. Il vino matura per 24 mesi in barrique di rovere francese, per il 70% nuove. Il vino “Miglioré” di Vallepicciola si distingue per il suo profilo tipicamente internazionale, nonostante veda la luce nel cuore delle terre del Chianti. Il Cabernet Sauvignon dona struttura ed eleganza, il Cabernet Franc freschezza e il Merlot un frutto ricco e armonioso. Alla vista si presenta di colore rosso rubino scuro con riflessi luminosi. Il bouquet esprime profumi floreali di violetta, aromi di ribes nero, mirtillo, mora, ciliegia, cenni di sottobosco, spezie ed erbe officinali. Morbido e avvolgente, ha una tessitura tannica matura e aromi densi e ricchi, che si distendono verso un finale molto persistente.
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Alain Vesselle Champagne Brut Tradition si configura come un’eccellente introduzione allo stile raffinato di questo Récoltant Manipulant di Bouzy, noto villaggio Grand Cru della Montagne de Reims che ha nel Pinot Noir il suo vitigno più rappresentativo. Sebbene le radici vinicole della famiglia Vesselle risalgono all’inizio del XIX secolo, l’odierna tenuta fu fondata da Alain Vesselle nel 1960 e, dopo decenni di successi e continui rinnovamenti, la cantina è oggi nelle mani di Guillaume, Antoine e Thibaud, figli di Eloi e nipoti di Alain. Lo Champagne Brut Tradition di Alain Vesselle consta di un assemblaggio di Pinot Noir (80%) e Chardonnay (20%), varietà allevate in maniera altamente sostenibile. Le viti hanno 30 anni di età media e sono localizzate a un’altitudine di 180 metri sul livello del mare all’interno del comune di Bouzy. Dopo la raccolta i grappoli vengono trasferiti in cantina e vinificati in bianco tramite fermentazione alcolica e malolattica in vasche di acciaio inox. Dopo qualche mese di maturazione sempre in acciaio il vino d’annata viene addizionato di una percentuale di vin de reserve e il liquido è quindi posto in bottiglia per la presa di spuma in accordo al Metodo Champenoise. L’affinamento sui lieviti in vetro si protrae per circa 36 mesi e il vino è infine sottoposto a degorgement e dosage Brut. Alla vista, lo Champagne Tradition Brut del Récoltant Manipulant Alain Vesselle rivela una tonalità giallo paglierino dai bagliori brillanti con perlage fine e persistente. Il mosaico olfattivo si compone di aromi di frutta a polpa gialla e agrumi, impreziositi da cremosi richiami di pan brioche e da cenni speziati di pepe bianco e vaniglia. Il gusto è in equilibrio tra la cremosa morbidezza e la vivace verve fresco-sapida, con una progressione elegante che insiste su sensazioni agrumate e floreali.
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Lo Champagne Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru “Terroirs” di Pascal Agrapart è un vino proveniente dalla Côtes des Blancs, in particolare da Avize. La cantina è stata fondata nel 1894 da Arthur Agrapart, bisnonno degli attuali proprietari; oggi la gestione è affidata a Pascal e Fabrice Agrapart che rappresentano la quarta generazione al lavoro. Questa si presenta come una Maison di Récoltant Manipulant (R.M.), dal momento che ogni fase di produzione e di lavorazione delle uve viene gestita e controllata internamente. L’approccio alla coltivazione è naturale e allo stesso tempo viene perpetuato un lavoro sostenibile e attento al rispetto dell’ecosistema che circonda i vigneti. Le uve dello Champagne Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru “Terroirs” di Pascal Agrapart crescono su un suolo completamente arato e curato annualmente con l’aggiunta di compost biologico, ottenuto con ingredienti locali: questa combinazione assicura salubrità e fertilità del terreno. Questo vino viene ottenuto grazie all’unione di mosti di due annate differenti, derivanti da uve poste in Avize, Oger, Cramant e Oiry. Il suolo è quasi per intero composto da gesso, condizione ideale perché gli Champagne possano sprigionare tutta la loro intensità e freschezza. La vendemmia viene condotta manualmente; in cantina si svolge la fermentazione alcolica grazie all’azione dei lieviti indigeni in botti di rovere e una rifermentazione in bottiglia secondo i dettami del Metodo Champenoise. Affina 48 mesi sui lieviti. Lo Champagne Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru “Terroirs” di Pascal Agrapart appare nel calice di un giallo dorato dai riflessi intensi. Il bouquet di profumi è complesso e ricorda gli agrumi canditi, la noce e la nocciola, il miele millefiori e il caratteristico profumo di crosta di pane appena sfornato; al palato è fresco, elegante e avvolgente con buona mineralità e incredibile persistenza per una beva eccellente. In abbinamento è perfetto per aperitivi interessati da stuzzichini elaborati e raffinati; perfetto con tartare di pesce crudo e pesce cucinato in maniera elaborata. Ottimo prodotto da riservare per una cena importante o romantica, per condividere un prodotto unico e frutto di un lavoro artigianale e consapevole
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Il Rum Dictator 20 anni è un’etichetta che fa parte della gamma della celebre Destilerìa Colombiana, che da oltre un secolo produce rum nella zona di Cartegna de Indias. L’utilizzo di materie prime di qualità e l’antico savoir-faire nell’arte della distillazione, consentono di ottenere ottimi rum. La posizione della distilleria, non lontana dalla costa del Mar dei Caraibi, si è rivelata perfetta per far invecchiare il rum al clima caldo e temperato, in modo da favorire interessanti evoluzioni aromatiche verso note particolarmente ricche. Il quadro è poi completato da un’accurata selezione di legni per l’invecchiamento, che donano il tocco finale. Il Dictador 20 anni è un Rum di grande pregio, che rinnova la grande tradizione colombiana. Il distillato nasce dalla lavorazione di canna da zucchero di eccellente qualità, da cui si estrae un purissimo miele vergine, molto dolce e ricco d’aromi. Una volta completata la fase preliminare della fermentazione, si procede alla distillazione in alambicchi tradizionali discontinui e a colonna, in modo da ottenere un rum intenso e raffinato. I distillati sono invecchiati con il celebre Metodo Solera, utilizzato in Andalusia per i vini di Jerez, in botti di rovere precedentemente utilizzate per l’affinamento di Boubon americano e Porto. Il blend finale è composto da rum invecchiati mediamente 20 anni, che regalano una straordinaria armonia e complessità gustativa. Il Rum Dictador 20 anni è una bottiglia di grande fascino, dedicata a chi ama i distillati da lungo invecchiamento, caratterizzati da un profilo particolarmente morbido e da raffinati aromi evolutivi. Alla vista si presenta di colore ambrato scuro con luminosi riflessi mogano. All’olfatto esprime un bouquet intenso e ricco, con profumi di vaniglia, spezie dolci, sensazioni morbide di caramello e miele di castagno, aromi di frutta secca, note di torrefazione, di caffè in grani appena macinato e sfumature leggermente affumicate. L’ingresso al palato è suadente e ampio, con aromi densi, complessi e molto persistenti. Il finale e lungo, soave e armonioso, con una chiusura che torna su note speziate. Ideale da degustare liscio o con del cioccolato fondente.
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Il Gin Gold Compound ‘Capjari’ del marchio milanese TS Spirits si configura come un premium gin versatile e allo stesso tempo di carattere realizzato attraverso l’unione di tradizione e innovazione. Si tratta di un distilled compound gin prodotto in edizione limitata a partire da botaniche prevalentemente di origine italiana, selezionate e lavorate mirando alla creazione di un gin universale. La tecnica del distilled compound gin si basa sulla combinazione tra un alcool ottenuto dalla distillazione in presenza di ginepro e di un estratto aromatico di botaniche varie, nel caso specifico ottenute attraverso un’infusione a freddo. TS Spirits Gin Gold Compound ‘Capjari’ viene elaborato a partire dalla combinazione di 11 botaniche, in prevalenza italiane, tra cui ginepro, cardamomo, coriandolo, cannella, liquirizia, scorza di agrumi, chiodo di garofano, radice di giaggiolo toscano e pepe lungo di Giava. In particolare, il ginepro viene dapprima posto in infusione a freddo e quindi distillato singolarmente per esaltare i suoi aromi. Le restanti dieci botaniche vengono sottoposte a un lungo processo di distillazione separata da cui si ricavano delle essenze molto aromatiche, che vengono quindi sapientemente miscelate tra loro e con il distillato di ginepro senza andare incontro a una nuova distillazione. Il ‘Capjari’ Gin Gold Compound della realtà produttiva TS Spirits è di colore giallo brillante. Accostando il bicchiere al naso si percepiscono intense sensazioni di ginepro che si fondono con dolci sentori di pasticceria e con note di spezie e citronella. Poderoso e deciso l’ingresso al palato, morbido e molto equilibrato, dal finale nitido e armonioso ricco di spunti aromatici. Si tratta di un gin di eccezionale versatilità che trova la sua massima esaltazione nel Gin Tonic o in cocktail dal gusto complesso come il Martini, classici o rivisitati.
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Il vino bianco austriaco ‘Ex Vero II’ si configura come un’espressione del territorio della Styria dall’animo genuino, realizzata dal Weingut Werlitsch attraverso una filosofia produttiva realmente sostenibile. I grappoli destinati a questa etichetta provengono da una porzione del vigneto situata nella sezione centrale della collina, particolarmente brulla e ripida. Qui crescono le uve di Sauvignon Blanc e Morillon che andranno a comporre il blend, con la prima varietà in grado di apportare freschezza e slancio e con il Morillon, vitigno geneticamente identico allo Chardonnay, capace di donare corpo ed eleganza. ‘Ex Vero II’ Weingut Werlitsch ha origine da una combinazione di uve Sauvignon Blanc (65-90%) e Morillon (10-35%) cresciute secondo i principi dell’agricoltura biologica e della biodinamica, entrambe certificate. In particolare, le piante poggiano su un suolo denominato “Opok”, costituito da una marna calcarea alternata a sedimenti sabbiosi e depositi marini. Alla raccolta manuale segue la vinificazione delle uve attraverso qualche giorno di macerazione sulle bucce e fermentazione alcolica spontanea in grandi tini di legno aperti. Concluso il processo fermentativo la massa invecchia in botti grandi sulle fecce fini per 24 mesi, al termine dei quali si procede con l’imbottigliamento senza previa chiarifica o filtrazione e senza aggiunta di solfiti. Il vino bianco macerato Weingut Werlitsch ‘Ex Vero II’ ha un colore giallo paglierino con sfumature ambrate. L’originale e ampio spettro aromatico rivela sentori di mela verde, pesca, melone, uva spina, fieno fresco e spezie, nonché peculiari percezioni di pietra focaia e fumo. Elegante, teso e fresco il sorso, dotato di una lunga scia sapido-minerale che accompagna la chiusura persistente. Un vino in grado di esprimere il grande potenziale enologico della Styria, caratterizzato inoltre da un’eccellente longevità.
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Lo Champagne Brut Premier Cru è tra le bollicine più famose della Francia, simbolo della cantina Aubry. Viene prodotto a partire da uve Pinot Meunier, Chardonnay e Pinot Noir, coltivate nei prestigiosi villaggi di Jouy-lès-Reims, Pargny, Villedommage e Coulommes-La-Montagne, tutti incastonati nel cuore della Montagne de Reims, dove la maison ha fatto rinascere i preziosi e classici vigneti. Si tratta di uno Champagne di grande classe ed eleganza, studiato nel dettaglio da Pierre e Philippe, gli attuali proprietari, che puntano ad ottenere espressioni di alta qualità, pure e classiche, basate su ingredienti semplici e su uno stile tipico e inconfondibile. Si tratta di uno Champagne di lunghissima e gloriosa storia, che in ogni suo sorso ci riporta alla storia passata. Champagne Premier Cru di Aubry nasce dall’assemblaggio dei vini dei tre caratteristici vitigni, sempre rispettando la tradizione, ma con qualche spunto di originalità rispetto alla standardizzazione che interpretazioni simili riscontrano nella zona. Le parcelle di vino base sono attentamente dosate dallo chef de cave della cantina e invecchiano in botti di rovere. Una volta che la cuvée è stata assemblata si procede con il tiraggio, momento chiave per questa tipologia. Sosta sui lieviti, a seconda delle annate, dai 18 ai 24 mesi, per poi essere sboccato e dosato secondo la segreta ricetta. Aubry Champagne Brut Premier Cru ha una intensità cromatica giallo dorata, con una esuberante spuma e un perlage fine e persistente. Note minerali e lievitose accompagnano il momento sia olfattivo che gustativo. Inoltre si percepiscono sentori fruttati che spaziano dal limone fino alla pesca, dalla pera fino alla mela. Al palato risulta vivace, fresco e sapido con una notevole struttura e un’emozionante persistenza adatta ad accompagnare le migliori occasioni. Da provare in questo formato Magnum per esaltare al meglio tutte le sue qualità!
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Il Barolo Sarmassa “Vigna Merenda" di Scarzello è la pura ed essenziale espressione di uno tra i più rinomati cru del territorio del comune di Barolo. La Menzione Geografica Aggiuntiva Sarmassa si trova proprio a nord del piccolo borgo di Barolo e da sempre è conosciuta per il carattere elegante, armonioso e longevo dei suoi vini. L’affinamento in botti grandi conferisce all’etichetta un volto classico, particolarmente adatto a chi ama il grande Barolo della tradizione, senza troppe concessioni alle tendenze moderniste. Il Sarmassa Barolo “Vigna Merenda" di Scarzello nasce nell’omonimo cru, che confina con la vicina zona di La Morra. Il suolo è prevalentemente costituito dalle pregiate Marne di Sant’Agata. Si tratta di terreni ricchi di scheletro, con componenti di calcare, argille limo e arenaria, che si sono dimostrati nei secoli molto adatti al Nebbiolo. Le uve per produrre questa etichetta, provengono da cinque piccole parcelle di Vigna Merenda, che ha un‘estensione complessiva di 2 ettari e si trova a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, nel territorio del cru Sarmassa. La fermentazione si svolge in vasche d’acciaio con macerazione sulle bucce di circa 30-40 giorni. Secondo le più antiche tradizioni, il vino matura per 30 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri e termina il periodo d’affinamento in bottiglia. Il Barolo Sarmassa “Vigna Merenda" di Scarzello è un vino dal volto nobile, frutto di una vigna particolarmente vocata e di un’accurata selezione delle uve. È un’etichetta dedicata a chi vuole scoprire le caratteristiche dei vari cru della denominazione e come i diversi suoli, altitudine ed esposizione, possano influenzare il vino. Nel calice ha un colore rosso tendente al granato luminoso e brillante. Il profilo olfattivo è molto elegante, con aromi di fiori secchi, sottobosco, piccoli frutti a bacca rossa, eucalipto ed erbe officinali. Il sorso è profondo e austero, con aromi complessi, una tessitura tannica fitta e sottile. Il finale è di buona persistenza e va a chiudere su rinfrescanti sensazioni balsamiche.
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Il Barolo “Marcenasco” della cantina Renato Ratti è un vino rosso di grande finezza, grazia ed eleganza espressiva prodotto nel comune di La Morra da un singolo cru, il vigneto Marcenasco. Questa etichetta, che rappresenta il primo tentativo in assoluto di vinificare un Barolo da un’unica parcella, tentato nel 1965 da Renato Ratti e mai provato fino ad allora in Langa, è ottenuta da uve Nebbiolo in purezza. Le vigne, situate a un’altitudine che supera i 400 metri, sono allevate a guyot su terreni esposti a sud-est e caratterizzati dalle cosiddette marne di Sant’Agata miste a sabbie fini e argille. La cantina, celebre e rinomato nome che grazie al suo fondatore Renato Ratti ha contribuito a fare la storia di questo territorio meraviglioso, si trova in frazione Annunziata nel comune di La Morra, ed è oggi proprietaria di 38 ettari portati avanti magistralmente dal figlio Pietro. Il “Marcenasco” Barolo di Renato Ratti è ottenuto da uve raccolte esclusivamente a mano verso le prime settimane di ottobre. I grappoli, attentamente selezionati già in vigna, vengono poi portati in cantina per la diraspatura e pigiatura soffice degli acini e conseguente fermentazione alcolica, che avviene in contenitori di acciaio inox a una temperatura controllata che non eccede i 30 °C, con macerazione sulle bucce di circa 7-10 giorni. Il vino viene quindi svinato e travasato in botti di rovere dove, verso l’inizi di novembre, svolge la fermentazione malolattica, dopodiché resta in affinamento per circa 24 mesi in grandi botti di rovere da 25 e 50 ettolitri, prima di essere imbottigliato. Il Magnum “Marcenasco” si presenta alla vista di un colore rosso rubino tenue, tendente al granato. Al naso compaiono aromi di frutta rossa matura, tra cui la ciliegia, note floreali di rosa, note di sottobosco, sentori speziati di liquerizia e di tabacco, di spezie orientali con brevi accenni balsamici. In bocca è pieno, muscolare, intenso e generoso con un tannino solido e robusto e un’elegante freschezza che rende il sorso estremamente piacevole. Questo “Marcenasco” di Renato Ratti è un Barolo di gran classe che rispecchia la tradizione e che conquista per la sua energia. Un formato Magnum per apprezzare al meglio la sua struttura e la sua raffinata eleganza.
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Il ‘Vallepicciola Rosso’ si configura come una delle etichette più rappresentative della tenuta toscana Vallepicciola, un Sangiovese di lodevole ampiezza e finezza espressiva in grado di esprimere le grandi qualità del vitigno. Questo vino nasce nel territorio di Castelnuovo Berardenga, comune che rientra nella denominazione del Chianti Classico, sebbene la cantina scelga di etichettarlo come Toscana IGT. Vallepicciola è stata fondata nel 1999 dall’imprenditore Bruno Bolfo e la sorella Giuseppina, i quali decisero di ristrutturare un vecchio convento di suore abbandonato da decenni per trasformarlo in una realtà vitivinicola di successo con tanto di meraviglioso hotel 5 stelle. Nel giro di poco tempo i vini della tenuta si sono affermati a livello nazionale e internazionale, forti della loro capacità di interpretare in chiave moderna il territorio chiantigiano. ‘Vallepicciola Rosso’ è un 100% Sangiovese che nasce da una selezione delle migliori uve provenienti dal vigneto Fontanelle, a Pievasciata, frazione del comune di Castelnuovo Berardenga. L’appezzamento è caratterizzato da suoli di matrice calcareo-argillosa, con presenza di galestro e alberese, e da un’altitudine compresa tra i 370 e i 430 metri sul livello del mare. Dopo la raccolta, eseguita interamente a mano, i grappoli vengono ammostati in tini di cemento per la fermentazione alcolica a temperatura controllata, accompagnata da 4 settimane di macerazione sulle bucce. Il liquido è quindi travasato in barrique di rovere francese, nuove al 50%, dove avviene la fermentazione malolattica e il lungo invecchiamento di 20 mesi. Nel calice, il ‘Rosso Vallepicciola’ rivela un aspetto rubino intenso. Ampi richiami di ciliegia, ribes e violetta descrivono la trama olfattiva assieme a sfumature di tabacco e cioccolato fondente. Al palato si mostra elegante e avvolgente, con una trama tannica perfettamente integrata a guida della lunga persistenza balsamica.
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Il Brunello di Montalcino è il rosso più famoso di Cupano, l’etichetta che ha fatto conoscere agli appassionati di grandi vini l’eccellenza di questa cantina, situata nei pressi del borgo di Camigliano. Il successo dell’etichetta nasce da una cura maniacale di ogni dettaglio, dall’attenta gestione della vigna, alla precisione nelle vinificazioni fino alla meticolosa scelta di migliori legni per gli affinamenti. Nulla è lasciato al caso. Il risultato finale è una bottiglia di livello assoluto, che esprime le migliori caratteristiche di un Sangiovese di eccellente qualità, complesso, intenso e raffinato. Il rosso Brunello di Montalcino è il frutto di una cantina nata con il desiderio di valorizzare il territorio, attraverso una produzione di grandi vini curati in modo artigianale. La tenuta Cupano occupa un’area di particolare pregio del territorio ilcinese. Si trova, infatti, a sud-ovest della collina, nella zona caratterizzata da un clima che risente degli influssi mediterranei che provengono dalla costa tirrenica. Le vigne sono coltivate in regime di agricoltura biologica, all’interno di un contesto naturale incontaminato. Il clima particolarmente mite, permette un’ottima maturazione delle uve, che sono vendemmiate manualmente nella seconda metà del mese di settembre. I migliori grappoli sono avviati alla fermentazione spontanea in vasche d’acciaio inox, con utilizzo di lieviti indigeni e con periodici rimontaggi e délestage. Prima dell’imbottigliamento, che avviene senza filtrazione, il vino matura per tre anni in barrique di rovere francese, in parte nuove e in parte già utilizzate. Il vino Brunello di Montalcino Cupano rappresenta una delle referenze più importanti della denominazione. Da sempre è apprezzato per la sua eleganza e capacità d’interpretare in modo autentico uno dei terroir più prestigiosi della nostra penisola. Alla vista si presenta di colore rosso rubino luminoso con tenui riflessi granato. Raffinato ed elegante, regala profumi floreali di violetta, aromi di marasca, ribes rosso, ciliegia, frutta matura, sfumature di spezie ed erbe aromatiche della macchia mediterranea. Al palato è intenso e di buona struttura, con una trama tannica elegante e aromi complessi, armoniosi, che accompagnano verso un finale lungo e persistente.
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Lo Champagne Rosé Brut di De Sousa è un’etichetta di grande eleganza e finezza, che nasce da un assemblaggio delle migliori uve di Chardonnay della Côte des Blancs, a cui si aggiunge una piccola percentuale di Pinot Noir. È uno Champagne che esprime un sorso dal frutto delicato e molto raffinato, caratterizzato dalle nitide note di freschezza minerale tipiche del terroir. Il Rosé Brut De Sousa è uno Champagne prodotto da una piccola Maison, che si è imposta all’attenzione degli appassionati per la qualità e la purezza dei suoi Champagne. La tenuta si trova nel cuore della Côte des Blancs, dove la famiglia De Sousa gestisce 11 ettari suddivisi in 42 magnifiche parcelle, situate nei territori classificati come Grand Cru dei comuni di Avize, Cramant, Oger e Mesnil/Oger, con splendide e soleggiate esposizioni rivolte a sud e sud-est. Il sottosuolo gessoso conferisce ai vini una straordinaria finezza espressiva, accompagnata da quelle caratteristiche note iodate, saline e minerali, che contraddistinguono i grandi Champagne della Côte des Blancs. I vigneti sono gestiti con grande attenzione e cura per l’ambiente, seguendo i dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica, con la consapevolezza, che solo uve di alta qualità possono regalare grandi vini. Ogni singola parcella è vinificata separatamente, proprio per esaltare le straordinarie caratteristiche del terroir. Il Brut Rosé è realizzato con le uve Chardonnay che provengono dalle vigne coltivate a Grauves, mentre il Pinot Noir arriva dal Grand Cru di Aÿ. Al termine delle fermentazioni, i vins clairs si affinano per alcuni mesi, fino al momento della creazione della cuvée definitiva. La seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il metodo Champenoise, con una permanenza sui lieviti di almeno 30 mesi. Il Brut Rosé della Maison de Sousa si distingue per la sua particolare finezza, dovuta a una prevalenza di Chardonnay proveniente da pregiate vigne della Côte des Blancs. Nel calice ha una veste color rosa brillante, attraversata da un perlage delicato e persistente. Il bouquet esprime sentori di mela e frutta bianca, cenni agrumati e aromi di fragoline, piccoli frutti a bacca rossa, impreziositi da delicate sfumature speziate. Il sorso è vitale ed energico, con un frutto croccante e un finale armonioso di piacevole freschezza minerale.
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Il Coffey Malt è un Whisky dotato di buona personalità, che si fa strada grazie al corpo snello e scorrevole, accompagnato però da profumi stratificati ed energici. Si tratta di una delle etichette della gamma di Nikka realizzata partendo da alambicchi particolari, i Coffey. La distilleria, oramai vero e proprio punto di riferimento non solo per il Giappone, ma per gli appassionati di Whisky di tutto il mondo, decise di importare questi alambicchi direttamente dalla Scozia, convinta che potessero contribuire a donare un ventaglio aromatico più profondo e sfaccettato. Solitamente Nikka li utilizza per distillare il grano, ma fa un’eccezione con questa bottiglia, regalandoci un Whisky unico e particolare. Il Whisky Coffey Malt è il risultato di un’unica distillazione effettuata da Nikka partendo da puro malto d’orzo giapponese, accuratamente selezionato. Si utilizzano alambicchi Coffey, così chiamati dal nome del loro inventore, Aeneas Coffey, importati dalla Scozia nel 1963, perché ritenuti in grado di conferire una maggiore ricchezza al prodotto finale. Una volta terminata la fase di distillazione, il Whisky viene fatto riposare in botti di rovere, dove rimarrà sino al momento dell’imbottigliamento. Il Coffey Malt è un Whisky dal colore intenso, che richiama la tonalità del giallo dorato. Elegante e raffinato il naso, che si presenta con una veste di profumi dolci, che dalla pera cotta alla banana giungono sino alla vaniglia, muovendosi su un tappeto di sfumature affumicate. Al palato è di buon corpo, vellutato, sottile, con un sorso piacevolmente rinfrescante, contraddistinto da un gusto leggermente dolce. Una delle tante etichette realizzata da Nikka che si contraddistingue per la propria qualità, vero e proprio marchio di fabbrica di questa distilleria giapponese.
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Lo Champagne Nature “Mes Trois Terroirs” di Le Guerdad viene prodotto nella deliziosa Épernay, nella Valle de La Marne, cuore della regione della Champagne francese; questa terra è considerata tra le più vocate del paese per la produzione vitivinicola dalla qualità ineguagliabile. La tradizione e la passione per l’arte della vinificazione vengono tramandati da generazioni, al fine di rendere il lavoro della cantina futuribile. L’idea di lavoro è quella di preservare il patrimonio ambientale intorno ai vigneti, per garantire la sopravvivenza della biodiversità. Le uve Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay provengono da vitigni collocati su terreni principalmente argillosi, sabbiosi e ricchi di pietra marnosa; le temperature sono fresche e temperate non soggette a gelate primaverili improvvise e l’esposizione solare è ottima per uve completamente mature al momento della vendemmia. Per il lavoro in vigna, si preferisce seguire i dettami dell’agricoltura biologica, preferendo evitare l’uso di pesticidi, erbicida e sostanze chimiche sintetiche per garantire una sviluppo naturale delle piante e della materia prima. La vendemmia è manuale; in cantina si svolge la fermentazione alcolica con lieviti indigeni e successivamente una seconda fermentazione in bottiglia, secondo i dettami del Metodo Champenoise. Lo Champagne Nature “Mes Trois Terroirs” di Le Guerdad si presenta nel calice di un giallo paglierino con riflessi dorati e un perlage fine e persistente; il bouquet di profumi ricorda la frutta rossa croccante e il classico sentore di crosta di pane appena sfornato per un complesso di profumi pieno ed elegante. In bocca presenta una buona armonia con struttura di carattere e una buona persistenza che invoglia calice dopo calice. Si abbina perfettamente a piatti di pesce cucinato alla griglia, al vapore e crostacei e molluschi; interessante anche con piatti vegetariani. Prodotto da riservare a occasioni di festeggiamenti in famiglia in occasioni di ricorrenze, gustavo nel bicchiere tutta la passione e le genuinità del territorio francese.
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Il Mezcal Artesanal con Mole è prodotto dalla distilleria Palomo, appartenente al Consorzio Productores del Buen Agave. Si tratta di un’etichetta di alta gamma e dal profilo aromatico ricco e originale, assolutamente inconfondibile. Il processo di produzione, infatti, oltre al classico succo proveniente dalla cottura del cuore dell’agave e dalla successiva distillazione, prevede anche l’utilizzo di mole di Oaxacan, una famosa salsa messicana dal gusto particolarmente intenso e persistente. Il gusto classico del popolare distillato, si arricchisce così di sfumature speziate, che ricordano soprattutto le sensazioni piccanti del peperoncino. Il Mezcal Artesanal con Mole nasce dall’esperienza della distilleria Palomo, che fa capo al Consorzio Productores del Buen Agave. L’azienda si trova nei pressi di Santiago Matatlán, nello stato messicano di Oaxaca, e da ben tre generazioni si occupa della produzione di Mezcal artigianale di eccellente qualità, seguendo le tipiche tradizioni del territorio. Alla base del successo del distillato, c’è un’accurata selezione di piante di agave della varietà Angustifolia Haw (Espadin), coltivate in un terroir particolarmente vocato. Le piante sono tagliate e il cuore viene cotto nei forni a mattoni, secondo le antiche consuetudini. Al termine della fase di fermentazione, si procede alla distillazione, che avviene in un alambicco di rame, sotto l’esperta supervisione del Maestro Mezcalero Carlos Méndez Blas, e con l’aggiunta della salsa messicana mole di Oaxacan. Il Mezcal Artesanal con Mole realizzato della distilleria Palomo, che appartenente al Consorzio Productores del Buen Agave, è una bottiglia dedicata a chi già conosce bene le caratteristiche tipiche del famoso distillato di agave messicano e desidera sperimentare qualcosa di nuovo. Alla vista si presenta assolutamente cristallino, luminoso e trasparente. Intenso e leggermente pungente, esprime un bouquet connotato da nitide note di peperoncino, di spezie, aromi di agave fresca appena tagliata, sfumature vegetali, cenni di frutta secca e di frutta a polpa bianca. L’ingresso al palato è deciso e incisivo, con le note speziate di peperoncino piccante che lasciano poi spazio a un sorso più morbido, lungo e complesso, che sfocia in un finale di buona persistenza gustativa.
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Il Whisky Single Malt 14 Anni della distilleria Oban è prodotto nell’omonima cittadina, che si trova sulla costa della regione delle Western Highlands scozzesi. Il piccolo paese è sorto attorno alla distilleria, che è stata fondata nel lontano 1794. Da allora i Whisky della distilleria Oban sono diventati famosi nel mondo e si sono affermati tra gli appassionati come una delle migliori eccellenze della Scozia. Il Single Malt 14 Anni è un whisky intenso, ma dal gusto delicato e leggermente torbato. Il suo profilo è più morbido e gentile rispetto ai classici distillati provenienti dalla celebre isola di Islay e incontra il gusto di chi cerca soprattutto l’eleganza e la finezza con un lontano ricordo affumicato e salmastro, senza che queste particolari note aromatiche siano così evidenti da diventare quasi dominanti. L’Oban 14 anni è prodotto con una sola qualità di malto e viene sapientemente distillato in alambicco discontinuo, secondo l’antica tradizione scozzese. Il Whisky Single Malt matura per ben 14 anni in botti di quercia prima di essere imbottigliato e messo in commercio. Un lungo periodo d’affinamento, che serve per arricchire il bouquet del distillato di note mature, rendendolo più complesso, morbido e seducente. Il Single Malt 14 Anni presenta una veste colore giallo oro con leggeri riflessi ambrati. Al naso si apre su aromi fruttati e agrumati, con un sottofondo di malto, impreziosito da delicate sensazioni torbate, speziate e marine. Il gusto è equilibrato, con aromi fruttati, cenni di miele e frutta secca, ricordi boisè e speziati, sentori iodati e fumè, tipici della costa scozzese. Coniuga perfettamente le caratteristiche di raffinata morbidezza con le note più secche, saline e torbate.
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Il Cannonau Riserva “Barrosu” di Montisci è un potente ed emozionante ritratto di Mamoiada, nonché tra i più grandi rossi italiani. Pochi luoghi come la Barbagia restituiscono quell'idea di incontaminata ruralità e di ''forza'' di un luogo, fatto di cultura e tradizioni secolari ed a quest'ultime si ascrive la coltivazione della vite, e più precisamente dell'uva locale per eccezione ovvero il Cannonau. Mamoiada è anche la terra di Giovanni Montisci, ex meccanico ed appassionato di motori, che dopo aver ereditato 2 ettari di vigna decide di cambiare vita e di dedicarsi interamente alla viticoltura. Il patrimonio è quello magico che solo la Sardegna e pochi altri luoghi possiedono, ovvero vecchie vigne ad alberello che non hanno mai conosciuto l'uso di chimica. Pochi straordinari frutti per ottenere il “Barrosu” che in dialetto sardo significa spavaldo, riassumendo in parte il carattere del vino e del suo produttore. Bottiglie di inestimabile potenza e territorialità, uniche nel loro genere. Il Riserva Cannonau “Barrosu” di Montisci è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno, provenienti da vigne vecchie ad alberello site a Mamoiada e coltivate senza l'utilizzo di alcuna sostanza chimica o di sintesi. In cantina si prosegue con la stessa filosofia, pertanto tutte le fermentazioni avvengono spontaneamente senza che il liquido subisca chiarifiche o filtrazioni. Affinamento di 12 mesi in botti grandi prima dell'imbottigliamento che avviene senza aggiunta di solforosa. Il “Barrosu” Montisci si presenta nel calice con veste rubina che vira verso il granato. Il naso è francamente spiazzante ed emozionante per la varietà di suggestioni che propone e per la capacità di restituire senza esitazioni il proprio luogo d'origine: il mirto, il finocchietto, l'elicriso e la salsedine si fondono in un quadro sontuoso e di grandissimo impatto. Il sorso non è da meno, totalizzante per capacità di conquistare il palato in virtù della sua potenza debordante. Un vino unico ed indimenticabile, capace di ridefinire concetti e stabilire nuovi metri di paragone.
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Con lo Spumante Metodo Classico ‘Viblioteca Familiar’ ci troviamo in Spagna, a circa 40 chilometri da Barcellona, nel cuore di ‘El Jardí dels Sentits’. Questa realtà vitivinicola, fondata dal nonno di Blanca Ozcáriz Raventós, attuale proprietaria, con il nome di Lacrima Baccus Cava Winery, ha radici profonde in una tradizione antica. Blanca, custode di questa eredità, da più di vent’anni, si impegna a produrre Cava nel rispetto della natura, dell'ambiente e delle tradizioni, utilizzando tecnologie enologiche moderne unite alle pratiche dell'agricoltura organica e biodinamica certificata. La vigna, caratterizzata da terreni ricchi di argilla, minerali e calcare, produce uve che, stagione dopo stagione, trasmettono sfumature organolettiche uniche. In cantina, la cura e l'attenzione al dettaglio si riflettono nelle etichette, raccontando il Mediterraneo in bollicine che nulla hanno da invidiare ad altri vini Metodo Classico. Il lavoro minuzioso di Blanca per questo ‘Viblioteca Familiar’ di El Jardí Dels Sentits inizia in vigna, dove la massima attenzione unita alle caratteristiche del terreno, porta alla raccolta di uve sane e concentrate. Questa dedizione si riflette anche in cantina ed è qui che ogni passaggio produttivo è eseguito con meticolosità. Il vino, frutto di 11 anni di affinamento sulle fecce, è ottenuto da un blend unico: il 70% di Xarel.lo da viti cinquantenni in suoli calcarei profondi, il 15% di Macabeo da viti quarantacinquenni in suoli argillosi calcarei ricchi di carbonati di calcio, e il 15% di Parellada da viti ventennali in suoli argillosi sopra antichi sedimenti marnosi. Non filtrato e non chiarificato, questo spumante Brut Nature si distingue per la sua raffinatezza sensoriale, risultato della qualità dell'uva e di un decennio di affinamento. Lo Spumante Metodo Classico ‘Viblioteca Familiar’ fa percepire, al naso, note di frutta bianca matura e un accenno agrumato, mentre in bocca, risulta secco e fresco, con una bolla fine e cremosa che avvolge il palato. Un'esperienza gastronomica profonda ed elegante. Il contesto geografico della Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) Penedès, divisa in Penedès Superior, Medio e Inferior, sottolinea l'importanza del territorio nella produzione di questo vino unico. Consigliamo di abbinare questo spumante a risotti, carni bianche in salsa e piatti aciduli, valorizzando così al massimo le sue caratteristiche distintive. Questa bottiglia è una testimonianza dell'impegno di Blanca e della sua famiglia nel preservare e trasmettere l'arte della produzione di spumanti di alta qualità nel cuore del Penedès, esplorando le tradizioni con un occhio al futuro.
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Il Diplomatico “Distillery Collection N° 1 Single Kettle Batch” è un Rum che racchiude in sé l’essenza del Rum venezuelano, realizzato solamente in poche bottiglie. Una chicca più che prestigiosa dunque, che merita un approccio attento, volto a carpirne il grande profilo aromatico, costituito da continui rimandi alla frutta e da un ventaglio di note terziarie evolute, merito del periodo di affinamento trascorso in legno. La bottiglia perfetta con cui rimpolpare la vostra collezione personale di distillati pregiati, da riservare per le occasioni importanti. Il “Distillery Collection N° 1 Single Kettle Batch” Diplomatico è un Rum che ha origine dalla distillazione della melassa e dal succo puro di differenti specie di canna da zucchero. La fermentazione della melassa si protrae per una durata di 18 ore, mentre il succo puro viene fatto fermentare leggermente più a lungo, per 48 ore. Si procede quindi con la distillazione, che si avvale di un alambicco che opera seguendo il metodo discontinuo, secondo il sistema Batch Kettle di origine canadese. Terminata la lavorazione, il Rum viene fatto maturare per 6 anni in botti di rovere bianco americano, utilizzate in precedenza per far maturare il Bourbon. Questo Rum “Distillery Collection N° 1 Single Kettle Batch” Diplomatico si annuncia nel calice con un colore concentrato, che ricalca la tonalità dell’oro. Il bouquet di note che avvolge il naso è generoso e stratificato, connotato da una particolare sensazione legata alla frutta rossa ben matura, arricchita da tocchi terziari e nuances di caramello bruciato. In bocca è di ottima struttura, equilibrato, con un sorso caloroso che fascia il palato grazie a una beva puntuale, da cui emerge un gusto aromatico. Una bottiglia che viene prodotta in un’edizione limitata, disponibile quindi sul mercato in pochi esemplari: perfetta da regalare agli amici appassionati di Rum.
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Il Gewurztraminer Vendemmia Tardiva "Terminum" di Tramin è un vino che vi inebrierà con i suoi profumi. Profumi che nascono nel cuore dell’Alto Adige nella cantina Tramin, una realtà d’eccellenza del territorio, nella culla perfetta del Gewurztraminer. Siamo a Termeno, lungo la Strada del Vino, in un luogo dalla bellezza unica dove le vicine cime dolomitiche proteggono i vigneti dal vento; vigneti esposti a mezzogiorno e che godono di grandi escursioni termiche; l’ambiente perfetto per concentrare gli zuccheri e per sviluppare aromi unici e una bella freschezza. Il Gewurztraminer Vendemmia Tardiva "Terminum" di Tramin nasce dal vigneto di Sella a Termeno, a un’altitudine che oscilla tra i 400 e i 500 metri sul livello del mare; qui abbiamo un suolo ricco di ghiaia e argilla e troviamo una peculiarità molto interessante: il vigneto, nonostante sia posto in collina, non gode del tipico vento che proviene dal Lago di Garda dal momento che è situato in una piccola conca. E’ questo un incredibile vantaggio per il “Terminum” visto che la pregiata muffa nobile che si sviluppa sugli acini ha una maggiore possibilità di svilupparsi e di evolvere positivamente. La vendemmia è tardiva, avviene generalmente durante la metà di dicembre e dopo dodici ore di maturazione, l’uva viene pressa prima e lasciata maturare in barrique di rovere francese. Con una capacità di invecchiamento davvero notevole, anche fino a 20 anni, il Gewurztraminer Vendemmia Tardiva "Terminum" di Tramin si presenta nel calice con un bel giallo dorato e offre da subito un profumo intenso floreale e fruttato con piacevoli note di miele e di cannella. Il Gewurztraminer Vendemmia Tardiva "Terminum" di Tramin è un vino di grande struttura e di lunghissima persistenza, semplicemente unico, perfetto per accompagnare formaggi erborinati, foie gras e pasticceria secca.
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“L’Anthracite” Brut della cantina Corbon è uno Champagne elegante, pulito e di grande personalità prodotto nel comune di Avize in Côte des Blancs, distretto della regione francese Champagne-Ardenne, conosciuta per l’eccellenza dei suoi Champagne Blanc de Blancs. Questa etichetta è ottenuta da un blend di uve che vedono lo Chardonnay, presente in maniera prevalente, unirsi al Pinot Noir e al Pinot Meunier per realizzare un assemblaggio di grande espressione e complessità. Le viti, che hanno età diverse, vengono allevate con il metodo a spalliera su colline con ottime esposizioni caratterizzate da terreni con sottosuoli prevalentemente calcareo-gessosi. La cantina è una realtà a conduzione famigliare, proprietaria di circa 6 ettari vitati nel Grand Cru di Avize, condotta con grande cura e passione da Agnés Corbon che oggi rappresenta la quarta generazione e porta avanti una filosofia di produzione orientata al non utilizzo di pesticidi e di altri prodotti chimici invasivi. Il Brut “Anthracite” di Corbon è uno Champagne non millesimato prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate manualmente in piccole ceste, come da tradizione. I grappoli, raggiunta la cantina, vengono pressati direttamente e in maniera soffice per poi svolgere la fermentazione alcolica in botti di rovere, utilizzando esclusivamente i lieviti indigeni, a una temperatura controllata di circa 15°C. Il vino base così ottenuto non svolge la malolattica e viene addizionato del liqueur de tirage per la presa di spuma con rifermentazione in bottiglia del vino sui propri lieviti per almeno 60 mesi. Successivamente si procede alla sboccatura con aggiunta del liquor d’expedition per raggiungere il dosaggio desiderato come da categoria brut, prima di procedere all’imbottigliamento senza filtrazioni. Lo Champagne “Anthracite” Brut si presenta alla vista di un colore giallo dorato brillante con un perlage fine e molto persistente. Al naso compaiono intensi aromi di frutta matura e di agrumi canditi, tra cui la pesca, il mandarino e la scorza d’arancia, note floreali di fiori di campo e di bergamotto, sentori leggermente speziati, per poi virare su lievi accenni di panificazione, burro e crosta di pane. In bocca è denso, cremoso e fruttato, caratterizzato da una grandissima freschezza che regala piacevolezza al sorso. Questo della cantina Corbon è uno Champagne di grande equilibrio e personalità, realizzato con metodi artigianali e assolutamente da non perdere, fidatevi!
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Domaine Bott-Geyl presenta il suo Riesling Schlossberg Grand Cru, un’eccezionale espressione alsaziana che si distingue per energia, classe e fascino. Tra tutte le zone del mondo in cui è coltivato, soltanto in Alsazia il Riesling riesce a fornire risultati qualitativamente paragonabili a quelli della non lontana Mosella, patria indiscussa di questo vitigno. Tuttavia, i Riesling alsaziani possiedono una propria chiara identità, più solare e concentrata, nettamente distinguibile da quella tedesca. Il climat Schlossberg, di 80 ettari, è stato il primo vigneto Grand Cru della Regione ed è particolarmente vocato verso la coltivazione di questa varietà di origine renana. Il Riesling Grand Cru Schlossberg di Domaine Bott-Geyl deriva dall’omonimo vitigno lavorato in purezza e allevato secondo le pratiche biologiche e biodinamiche. I terreni, caratterizzati da pendii molto ripidi, sono composti da minerali cristallini di granito, con arenaria e scisti. A seguito della vendemmia manuale ha luogo la pressatura soffice e quindi la fermentazione alcolica spontanea in vasche d’acciaio, dove la massa sosta anche per la successiva maturazione. Una volta in bottiglia, il vino riposa a temperatura controllata per un periodo variabile da qualche mese a qualche anno. Nel calice, il Riesling alsaziano Domaine Bott-Geyl Schlossberg Grand Cru rivela un bel colore giallo dorato dai riflessi luminosi. Intenso e dolce il bouquet dalle note di frutta estiva matura che si alternano a cenni di idrocarburi e miele. Il sorso avvolgente e di ottima corrispondenza gusto-olfattiva si distingue per il grande equilibrio tra morbidezza e freschezza, nonché per la delicata sapidità. Un bianco bilanciato e di notevole longevità che ben si sposa con piatti ricchi e succulenti dell’Oriente.
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Il Bolgheri Rosso Superiore “Sondraia” di Poggio al Tesoro è un rosso elegante e intenso, che nasce nello splendido territorio di Bolgheri, lungo il litorale della costa toscana. Si tratta di un classico taglio bordolese, affinato a lungo in barrique, dal profilo caldo, maturo e mediterraneo. Un vino che unisce la grande tradizione dei rossi di Bordeaux con le particolari caratteristiche di un terroir, che risente del clima mite del mar Tirreno e del sole della Toscana. Il “Sondraia” nasce nella tenuta di Bolgheri Poggio al Tesoro della famiglia veronese Allegrini, che ha voluto portare la grande esperienza nella produzione di rossi dalla Valpolicella in Toscana. Le uve di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot con cui si produce il Sondraia, provengono principalmente dalle parcelle che si trovano a ridosso della via Bolgherese, l’area storicamente più vocata e pregiata e in parte dal vigneto Le Sondraie, situato più vicino al litorale. I Cabernet sono coltivati nelle zone più ricche di sabbie e scheletro, mentre per il Merlot sono stati scelti i terreni con maggiore percentuale d’argilla. Grazie al clima mite e temperato e a una buona ventilazione, i vitigni bordolesi arrivano a una perfetta maturazione con aromi ricchi e intensi, capaci di donare vini di grande eleganza e complessità, con un profilo particolare, che definisce perfettamente lo stile bolgherese dei rossi del territorio. Le fermentazioni delle uve delle tre varietà si svolgono separatamente, seguendo la diversa epoca di maturazione. Il processo si svolge in vasche d’acciaio inox alla temperatura controllata di 28-30 °C, con una durata di circa 12 giorni. I vini riposano in barrique di rovere francese di Allier, metà nuove e metà usate, per almeno 18 mesi prima dell’assemblaggio finale e del successivo imbottigliamento Il Bolgheri Rosso Superiore “Sondraia” di Poggio al Tesoro è uno splendido esempio di come i vitigni di Bordeaux abbiano trovato una terre d’elezione in Toscana e siano capaci in questo territorio di esprimere grandi bottiglie. Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso. Il bouquet esprime note di ciliegia, piccoli frutti a bacca scura, prugna, profumi di erbe aromatiche della macchia mediterranea e di morbide spezie. Al palato ha buona struttura, con aromi complessi ed evoluti, una trama tannica fitta ed elegante e un finale di freschezza quasi balsamica.
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